Giuseppe Aprea (1876 – 1946)
Paesaggio vesuviano (1917)
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Giuseppe Aprea Quotazioni
I bozzetti e gli studi hanno un valore di €200/300.
Le opere compiute e impegnate possono valere €400/500.
Le quotazioni di Giuseppe Aprea per gli oli più importanti possono essere di oltre €800.
Il record di vendita del pittore napoletano è di €8.000 nel 1998.
La qualità, la conservazione e le dimensioni sono fattori fondamentali nello stabilire le quotazioni di un quadro o un disegno del XIX secolo.
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Biografia breve di Giuseppe Aprea
Giuseppe Aprea (Napoli 1876 – Napoli 1946) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Napoli il 22 gennaio 1876. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Napoli con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Si è dedicato alla figura, al paesaggio ed alla decorazione. Al concorso internazionale di Torino del 1899 partecipò con Testa di Cristo che fu acquistato dal Municipio di Napoli. Nel 1902 vinse il concorso per il pensionato artistico nazionale col quadro Amore e Psiche. Decorò il teatro Petruzzelli di Bari. Per un monastero di Castellammare di Stabia eseguì l'affresco La vita di Beato Bonaventura; per la chiesa Buoncammino di Napoli dipinse La via della gloria e la via del dolore. Altri ne eseguì per parecchie chiese napoletane. Partecipò a molte esposizioni a Milano, Roma, Monaco di Baviera, Barcellona, Venezia, ecc. Alla Mostra della Promotrice « Salvator Rosa » di Napoli (1911), presentò il quadro Una Sierra de España, premiato con medaglia d'argento ed acquistato dal Re. Altri suoi notevoli lavori sono: Convalescenza; Giuramento di Pontida; La madre cieca; Plenilunio a Siviglia; Un'alba a Venezia; Le sette note musicali nel Conservatorio di San Pietro a Majella.
FONTE: A.M. COMANDUCCI
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